In questa interessante tesi di laurea vengono riportati articoli di interesse riguardanti casi di usura bancaria e di uso improprio dell'anatocismo
L'usura è una pratica che nella storia è stata considerata lecita o illecita a seconda del diverso quadro politico-economico prevalente nei vari momenti storici e del diverso sistema normativo vigente.
Durante l'ottocento l'usura non era punita. Infatti, nel Codice Zanardelli non era neanche prevista; in più l'ideologia liberale prevalente al tempo abbracciava il principio di non intervento dello Stato nei rapporti contrattuali proprio per assicurare la libera iniziativa delle parti.
Negli anni Venti, vi fu una netta svolta dell'orientamento legislativo con la costituzione del Codice Rocco, nel quale fu contemplato nuovamente il reato di usura.
Oggi il reato d'usura è ancora annoverano nel codice penale vigente: esso è regolato dall'art 644 del codice penale. Tale articolo è stato modificato con la legge n. 108 del 7 marzo 1996, che inasprì le pene e disciplinò diritti e tutele delle vittime di usura. Tramite questa legge, venne anche regolata l'azione degli istituti bancari: fino a quel momento chi avesse voluto accedere al credito, avrebbe dovuto accettare le condizioni delle banche che potevano rivelarsi usurarie.
Nell'ambito del reato d'usura, assume particolare rilievo il problema dell'usura bancaria. La legge del 7 marzo 1996 disciplinò anche l'azione degli istituti bancari, i quali, da quel momento in poi, dovettero applicare dei tassi inferiori a un limite, detto tasso soglia, determinato dalla Banca d'Italia tramite una media dei tassi medi comunicati dalle varie banche.
Una pratica connessa all'usura bancaria, ma non considerata usuraria, è l'anatocismo, vale a dire la capitalizzazione composta degli interessi: oltre al capitale prestato, anche gli interessi possono produrre a loro volta interessi.
Nel primo capitolo della tesi viene trattato l'argomento dell'usura bancaria. Al suo interno sono esposte: le leggi contro il rato d'usura e la loro evoluzione; le modalità di calcolo dei tassi soglia e varie questioni a riguardo, tra cui l'inserimento o meno nella commissione di massimo scoperto; le possibili soluzioni per la prevenzione dell'usura.
Nel secondo capitolo descrive la pratica dell'anatocismo. Inizialmente è esposta l'evoluzione della normativa riguardante tale pratica, per poi passare alle varie tematiche che hanno coinvolto la giurisprudenza
Nel terzo capitolo sono riportati alcuni articoli di giornale riguardanti casi di usura bancaria e di uso improprio dell'anatocismo. E per finire un case history aziendale.
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