PADOAN: "CHI È STATO INGANNATO VA RISARCITO". Così il ministro dell'Economia nel giorno del primo faccia a faccia tra i vertici delle 'nuove' Banca Marche, Etruria, CariChieti, CariFerrara e la delegazione delle Vittime del salva-banche. "Il governo - ha detto- sta già lavorando a pieno ritmo per definire gli aspetti tecnici" della procedura arbitrale "per risarcire chi è stato ingannato". Il comitato delle vittime del 'Salva banche': governo modifichi decreto
Chi è stato ingannato va risarcito. E' il senso delle parole pronunciate dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan durante il primo faccia a faccia tra i vertici delle 'nuove' Banca Marche, Etruria, CariChieti, CariFerrara e la delegazione delle Vittime del salva-banche. "Il governo - ha detto il titolare del dicastero - sta già lavorando a pieno ritmo per definire gli aspetti tecnici" della procedura arbitrale "per risarcire chi è stato ingannato e si è assunto un rischio che non si doveva assumere". Nell'incontro, che si è tenuto nella sede romana di Banca Marche, i 4 istituti hanno sottolineato che la priorità va data ai più bisognosi, ma entro le norme fissate dal governo e le autorità tenendo conto dei paletti Ue.
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