La tragica esperienza di Luciano Stopponi, imprenditore edile che descrive come il lavoro di una vita sia crollata e tutta una serie di problemi ad affrontare.
La sua vicenda riguarda la costruzione, interrotta, di un albergo a Matelica (Macerata), l'Hotel Agorà. Un'impresa nella quale l'uomo aveva investito tutti i risparmi, ma che poi, fra ricorsi al Tar, mancati permessi edilizi, e da ultimo il blocco di un mutuo edilizio da parte dell'Istituto di Credito l'ha condotto al fallimento.
Gli operai erano saliti per protesta sul tetto dell'albergo, il 29 luglio 2009 . Stopponi si era incatenato davanti alla sede della Regione Marche, ma nonostante l'impegno delle istituzioni, la situazione non si è sbloccata. Tutto per un mutuo di 2,5 milioni di euro, che, afferma Stopponi, era ampiamente garantito dai beni personali e familiari dell'imprenditore. Dopo una prima tranche di 1,1 mln di euro, la Cassa di risparmio avrebbe interrotto i finanziamenti, e i lavori dell'hotel si sono arenati.
SDL Centrostudi ha preso in carica da quest'anno il suo caso e questa è l'intervista condotta durante un incontro formativo per imprenditori e aziende sull'Analisi delle Anomalie Finanziarie.
Luciano la tua storia deve essere presa in pugno da chi sa apprezzare il tuo coraggio nn deve restare in finestra a guardare anzi deve armarsi del tuo stesso coraggio insieme a noi due che stiamo lontano da tempo per fare giustizia dove la legge è fuori Legge dove è Palese le tue ragioni contro gli usurai e l'evidente documentazione grazie a SDL individuando anche atti estorsivi in un Paese malato di prepotenza laddove una cellula di magistratura corrotta congela la verita' A tutto ciò serve la rivoluzione per scardinare coloro che vogliono il sangue degli uomini onesti quando serve ariVvare all'ultima spiaggia io saro con te
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